É arrivato finalmente il momento di dire addio a questa illusione? Mi riferisco all’idea primordiale e pacchiana che esista la categorie delle cosiddette donne che la danno, distinta da tutte le altre categorie di donne normali.
Penso che oggigiorno, svegli e istruiti quali siamo, sappiamo tutti che questa è una stronzata colossale. Che, in altre parole, l’uomo che cerca la donna che la dà facilmente a tutti non è un seduttore alla ricerca di una partner ma un uomo mediocre che cerca la preda facile.
La stupidaggine è insita nel termine stesso: nel concetto di “darla”. Quando il sesso è uno scambio di piaceri fra due amanti e un atto di intimità condivisa, che senso ha parlare del darla e riceverla?
Sia chiaro, nulla di quanto sto per dire è volto a scoraggiare la tua avventura sessuale, la tua “botta e via” o la tua scopamicizia coltivata. TuPuoiSedurre contiene una valanga di consigli utili a realizzare ciascuna di queste e a trarne il massimo vantaggio. Tutto quello che voglio dire è che il sesso è più di una transazione e che per un seduttore capace il sesso viene da sé.
Per dirlo in altri termini: un abile seduttore trova dovunque donne “che la danno”.
Esistono le donne che la danno ?
L’uomo che crede nell’essere mitologico noto come le donne che la danno a tutti tende a pensare che sia fattibile sedurre una donna dopo l’altra con efficacia e rapidità divina così da portarsele a letto tutte prima o poi. La ragione per cui questa è un’illusione ha tutto a che fare con la biologia.
La donna ha un grande bisogno di legami affettivi, soprattutto laddove, come nel sesso, si rende del tutto vulnerabile di fronte all’uomo.
Per la donna il sesso deve avere un fondamento affettivo per essere una cosa affidabile che non la farà stare male a lungo termine. La ragione evolutiva di questo bisogno è l’istinto alla procreazione e alla cura dei figli. La donna vuole la massima sicurezza; deve potersi fidare; deve avere il senso di stare facendo la cosa giusta.
É ben diverso il caso dell’uomo, che ha invece l’istinto di spargere il proprio seme e a conseguire quanti più rapporti sessuali possibile. In epoche pre-moderne, quando la mortalità infantile superava anche il 50%, l’uomo portato alla riproduzione selvaggia aveva molte più chance di trasmettere il proprio germe, e con esso la propria inclinazione, di un uomo casto e pudico. Di fatto è la sfrenatezza maschile che ha reso possibile la sopravvivenza della nostra specie. La cautela femminile serve a stemperarla.
La donna non è quindi affatto portata a concepire il sesso alla pari di un uomo. Non solo le sue premesse affettive sono diverse da quelle di un uomo, ma è diverso anche il modo in cui pensa al sesso dopo che l’ha fatto. Durante l’atto sessuale ordinario il cervello femminile crea legami diversi da quello maschile che comportano il rafforzamento del suo legame per l’uomo. La donna esce dall’atto sessuale, specie se è il primo, profondamente cambiata.
Bisogna ricordare che per la donna anche un rapporto sessuale casuale, la cosiddetta botta e via, può avere ripercussioni emotive anche quando la donna in questione si rende conto che non c’era mai l’idea di un rapporto romantico.
Come si trova la donna che la dà?
Le ragioni evolutive, biologiche e psicologiche che ti ho indicato per spiegare la diversa concezione femminile del rapporto sessuale devono ora servirti per trarre la conclusione su come arrivare alla donna che te la dà.
La risposta è semplice. Seduzione.
Quando su TuPuoiSedurre ti insegno a diventare un vero seduttore ti insegno ad andare incontro ai desideri più forti della donna per darle tutte le rassicurazioni psicologiche sul fatto che sei l’uomo adatto. Non importa se il tuo obiettivo è romantico o erotico, l’impressione di affidabilità che devi proiettore è quasi la stessa.
Il seduttore, creatura completamente diversa dal maschio arrappato, rassicura la donna in tutte le fasi seduttive, dal primo contatto fino alla conquista sotto le coperte — ma anche oltre. Comportandosi da partner erotico piuttosto che da truffatore che ha fatto l’affare della sua vita, il seduttore lascia la donna soddisfatta, o quantomeno non delusa dalla scelta che ha fatto di spogliarsi per lui.
Il seduttore di conseguenza non si preclude la seduzione futura della stessa medesima donna e non soffre ovviamente della reputazione dell’approfittatore e del cafone. Anzi: se si sparge la voce del suo successo sessuale (sparsa dalla donna, s’intende, non da lui) la sua reputazione agli occhi delle donne circostanti non può che giovarne.
Finora però non ti ho detto niente di finale su come ipoteticamente trovare la mitologica donna che la dà (a tutti?).
Ma penso tu abbia capito che il mito è semplicemente un mito e va sfatato. Gli stereotipi sulla donna che la dà sono delle false indicazioni, menzogne, basate sull’aspetto fisico e presunti segnali criptici. A te, da seduttore, possono fare solo male, perché tu non devi nutrirti di stereotipi e falsi miti da ragazzini ma di giuste osservazioni ed esperienza diretta.
Ti ripropongo quindi la sacra verità esposta sopra: l’abile seduttore trova la donna che la dà dovunque vada.