Come capire se piaci ad una ragazza: Il TEST Definitivo 

Rispondi a questo TEST composto 10 domande per capire se piaci ad una ragazza:

1. Capita che si tocchi i capelli mentre parla con te?


I nostri consigli per imparare a leggere i segnali di una ragazza

Partiamo col dire che nella seduzione non ci sono delle regole assolute. Questa di fatto è l’unica regola affidabile e questo è ciò che ho sempre cercato di insegnare. Perché ogni persona e ogni circostanza è diversa. Anche le capacità seduttive variano da seduttore a seduttore.

Una donna può sentire il fascino della tua fisicità, del tuo look o del tuo modo di fare. Ognuno di questi, così come il tuo tono di voce o un dettaglio minimo della tua persona, può influenzarla assieme ad uno qualunque degli altri fattori.

L’insegnamento che devi trarre da questo è che non puoi né trascurare alcuno di questi molteplici elementi seduttivi né incentrare le tue energie su uno solo di essi ad esclusione degli altri.

Capire se una donna è interessata è possibile

Nell’indicarti alcuni riconosciuti segnali di interesse intendo fornirti appunto soltanto un’indicazione. Il riconoscimenti del segnale è dopotutto soltanto un preliminare al primo passo seduttivo che prenderai verso la donna in questione.

A partire da una conoscenza base dei segnali di interesse che le persone consciamente e inconsciamente emettono comincerai a costruire la tua strategia seduttiva. Essa sarà personale in quanto decisa dai tuoi desideri e dalle particolarità della donna a cui sei interessato.

Queste conoscenze elementari saranno arricchite dalle tue esperienze. Grazie all’approccio riflessivo che cercherò di inculcarti osserverai fin da subito, fin dai tuoi primi esperimenti, come la tua capacità seduttiva cresce e si affina.

É sottinteso che l’esperienza sia la chiave di tutto. É illusorio aspettarsi di conseguire i progressi di cui ti parlo limitandoti alla teoria dei segnali dell’interesse e del linguaggio del corpo. Questi sono solo degli strumenti — utilissimi, certo, e che possono farti compiere il passo cruciale verso la seduzione che per ora ti manca — ma che non sedurranno la donna al posto tuo.

Devi esporti al mondo e ai rischi che serba — non c’è altro modo di fare progresso sulla strada del miglioramento personale a cui sto cercando di avviarti. Il limite fatale di moltissimi uomini che vorrebbero imparare a leggere i segnali di interesse è la loro mancanza di una ricca esperienza concreta.

Perciò applica gli insegnamenti che seguono quanto più puoi perché l’esperienza è di per sé un valore. Ricorda che di regola ogni occasione è buona per sperimentare le tue tecniche di seduzione e osservare il comportamento femminile. Non avere paura di interagire con le donne nella tua prossimità — amiche, conoscenti, colleghe di lavoro.

Il linguaggio del corpo delle donne e segnali di interesse

Leggere il linguaggio del corpo di una donna vuol dire ricevere indicazioni continue su quello che sta pensando e su quello che vorrebbe fare. Ma capire i segnali che il suo corpo ti lancia vuol dire prima e innanzitutto evitare di commettere errori o fare figuracce.

Voglio che tu impari a decifrare i segnali che le persone intorno a te (ma soprattutto le donne) ti mandano. Sono il mezzo con cui arriverai anche a capire se piaci ad una ragazza o se una donna è interessata a te.

I Segnali di provocazione

Una categoria di segnali che una donna può emettere nei tuoi confronti sono i cosiddetti segnali di provocazione..

Considerando che gli uomini sono proverbialmente meno abili delle donne nel cogliere i segnali e i messaggi impliciti che le persone intorno a loro comunicano, dobbiamo prestare molta attenzione. Specie per i cosiddetti segnali di provocazione.

Per segnali di provocazione intendiamo quegli atteggiamenti corporei che comunicano, appunto, sfida verso qualcun altro. Possono essere molto palesi, come il sollevarsi del mento mentre si fissa un’altra persona, oppure piuttosto subdoli, come le mani sui fianchi.

Non è escluso che una donna possa palesare la sua negatività con un postura scontrosa alla maniera di un teppista, o che possa cominciare ad arrotolarsi le maniche come se si aspettasse di mettere le mani addosso a qualcuno. Non è escluso che possa insomma esibire la gestualità offensiva innata nella nostra specie.

Bisogna però capire che le gestualità femminile è solitamente meno esplicita e molto meno assertiva di quella maschile. Le donne difatti tendono ad evitare chiare esibizioni dell’aggressività. Il loro gesto di sfida più palese è lo sguardo.

Non è quindi corretto presumere che una donna che ti fissa sia per forza interessata a te. Potrebbe essere il suo modo di comunicare fastidio e desiderio di cacciarti via.

I Segnali di Disponibilità

Ti avviso però che neanche un segnale positivo non va mai inteso come un invito aperto — come se fossa una dichiarazione di totale disponibilità nei tuoi confronti. Si tratta solamente di un indizio, di un’indicazione positiva, che deve incoraggiarti senza farti perdere la testa.

Un segnale positivo è un’indicazione che la persona di fronte a te è interessata a continuare e a ripetere l’interazione che avete appena avuto. É un segnale che apre la possibilità di andare oltre, di fare altro e di accrescere il livello di intimità fra di voi.

Ogni segnale positivo va giudicato in relazione al contesto e al rapporto in cui avviene. Per esempio: una donna conosciuta da poco che ti sorride con insistenza è probabilmente interessata a conoscerti meglio. Una collega di lavoro che fa lo stesso probabilmente non rifiuterebbe un invito ad uscire e non disdegnerebbe il contatto fisico fra di voi.

Questi sono alcuni dei segnali di disponibilità che vanno sempre rilevati:

  1. Contatto fisico. Questa è la mossa più eloquente ed efficace per comunicare interesse per un’altra persona. Il contatto fisico rompe la barriera interpersonale e crea intimità dal nulla. Come si è spesso spiegato su queste pagine, la cosa giusta da fare dopo che la donna stabilisce un contatto fisico è ricambiare al più presto con lo stesso vigore, non importa la modalità.
  2. Sorriso costante. Una donna che ti sorride regolarmente, e magari cerca anche il tuo sguardo, sta esprimendo un interesse positivo nei tuoi confronti. Molte donne percepiscono il sorriso come lo strumento più sicuro da adoperare per attirare l’attenzione di un uomo. Il sorriso permette loro di esprimersi senza sbilanciarsi e senza dare nell’occhio.
  3. Segnali generici — come quelli con cui la donna rimuove l’ostacolo fra di voi o si avvicina. Può trattarsi della borsa che aveva messo a lato, ma può anche essere la bottiglia o il vaso di fiori che compromette la visuale fra di voi mentre sedete uno di fronte all’altra.

Le mosse di avvicinamento che aboliscono le distanze fra le persone, o quantomeno sgomberano gli spazi, sono una categoria di segnali positivi molto comuni che sarà tuo compito riconoscere.

Cosa fare di fronte ad un segnale positivo?

Nel caso delle donne la faccenda appare piuttosto semplice. Se un uomo le guarda è quasi certamente un segnale di interesse e lei è libera di decidere se ignorarlo, ricambiarlo o sollecitarlo ulteriormente, anche solo per un mero divertimento personale.

Per gli uomini non è così facile. Sia perché l’uomo medio non presta attenzione e quindi non coglie i segnali forti che la donna cerca di trasmettergli, sia perché i segnali che le donne mandano sono non di rado molto ambigui. Una donna potrebbe fissarti con intensità perché ti trova eccezionalmente attraente; ma potrebbe anche essere che sia un dettaglio di poco conto che ha attratto la sua attenzione momentanea. Ad es. la camicia particolare che indossi o qualcosa che hai appena pronunciato.

Se però il segnale che ti arriva ti sembra positivo, cosa dovresti fare?

Te la faccio molto breve. La tua prima opzione è di approcciare la donna in questione e cominciare la tua interazione seduttiva. Le sue intenzioni e le tue possibilità si paleseranno a poco a poco. La tua seconda opzione è di cominciare a studiare la donna con molta attenzione pur mantenendo le già esistenti distanze fra di voi.

In merito alla prima opzione ti faccio notare che una donna, specie se sconosciuta, che ha cominciato a rivolgerti lo sguardo potrebbe pur sempre essere interessata ad un’interazione alla distanza e niente di più. A molte donne piace appunto lo scambio prolungato di sguardi senza che si dica una singola parola.

Qualunque che sia la modalità seduttiva che scegli di applicare, TuPuoiSedurre sarà la tua risorsa di consigli pratici sul come e il perché di un atto seduttivo piuttosto che un altro. Potrai inoltre avvalerti del linguaggio del corpo della donna in questione…

Il linguaggio del corpo per capire se è interessata

La scelta di avvicinarsi o meno ad una donna che supponiamo possa essere interessata deve tenere in considerazione il seguente dato di fatto: ogni avvicinamento è una forma di invasione dello spazio intimo.

Questo è il vantaggio di un’interazione (o addirittura corteggiamento) da lontano: non metterà la donna sulla difensiva perché difficilmente sembrerà un’aggressione. La sicurezza data dalla distanza permette di studiare per un tempo più o meno prolungato i segnali, variabili e facilmente contradditori, che la donna ti manda.

L’ambiguità nel linguaggio del corpo della donna non sono dovuti semplicemente ad un’inclinazione femminile a dissimulare e beffarsi di te. La verità è che le reazioni corporee sono in larga parte inconsapevoli e incontrollabili. Quando prestiamo meno attenzione — come quando siamo assorti in un soggetto umano particolarmente attraente — siamo portati a dimenticarci che abbiamo braccia, gambe e un volto che comunicano di continuo con il mondo intorno a noi.

Il linguaggio dei piedi

Nell’indicare i piedi come un esempio della comunicazione corporea non intendo discutere nessun feticismo o fare alcuna correlazione erotica.

Voglio solo farti notare come la parte inferiore del nostro corpo sia quella che controlliamo con meno rigidità nelle nostre interazioni sociali. Percepiamo istintivamente che siano molto più importanti l’espressione del volto, la posizione delle braccia e la condizione della camicia che il laccio sulla scarpa o la crespatura sui pantaloni.

Gli esperti del linguaggio del corpo buttano quindi un occhio nella direzioni delle gambe e dei piedi. Sanno che è quella la parte del corpo che le persone sono meno propense a controllare mentre parlano o mentre ascoltano gli altri.

Anche un principiante di quest’arte comincerà a notare, man mano che impara ad esercitare la propria facoltà dell’attenzione al dettaglio, come il nervosismo sia spesso facile da scorgere nel comportamento delle gambe e dei piedi delle persone. Inoltre veri e propri studi psicologici sulla cinesica (la scienza della gestualità umana) rilevano come la persona che vorrebbe andarsene da una certa situazione sia portata a rivolgere i piedi proprio nella direzione in cui vorrebbe andare.

La prossima volta che ne hai l’occasione di osservare due persone intente a parlare butta un occhio sui piedi.

Il linguaggio del corpo a distanza

Poniamo il caso di una donna che ancora non conosci, una perfetta sconosciuta, incontrata magari in un luogo pubblico come una stazione ferroviaria. Quale potrebbe essere un protocollo comportamentale che voglia rispettare la distanza fisica fra te e lei?

Primo passo: Guarda la donna e procedi a guardarla senza abbassare lo sguardo. Non appena ricambia avrete realizzato un contatto visivo. Il tuo obiettivo è continuare a fissarla senza distogliere la sguardo finché non lo fa lei per prima. In questo contatto e scontro visivo il tuo obiettivo è prevalere. Nel caso di una donna che non vuole assolutamente volgere lo sguardo per prima puoi sempre sorridere. Se ricambia anche il sorriso il suo è un segnale di forte interesse.

Secondo passo: Aspetta di verificare se la donna in questione ti guarderà di nuovo. Una donna non interessata non ti guarderà due volte. Ricorda però che il semplice sguardo ripetuto non è un indice di interessamento sicuro.

Terzo passo: Osserva se la traiettoria del suo sguardo sia un semplice abbassamento o una fuga di lato. Il primo è comunemente un segnale positivo; il secondo è quasi sicuramente negativo.

Quarto passo: Sperimenta anche la manovra del fare un gesto particolare, come consultare il telefono o guardare l’orologio, per poi guardare direttamente lei di nuovo. Nel caso in cui ti stesse guardando anche in quel momento sarà portata a fare anche lei, inconsapevolmente, un gesto identico o simile al tuo. Ovviamente, se lo fa, il segnale è più che positivo.

In conclusione ti invito pur sempre, se le indicazioni del suo linguaggio del corpo sono state anche solo in parte positive, di interagire con lei in maniera più diretta, magari rivolgendole parola. Il rifiuto è il rischio minimo che corri per quella che potrebbe essere un’ottima occasione.

Segnali concreti che piaci ad una donna

Ti ho parlato finora dello sguardo fisso e del sorriso regolare come segnali di interesse femminile di cui ci si può solitamente fidare. Ma quali dettagli possiamo rilevare nel momento in cui stai parlando con la donna?

In quel caso presta attenzione ai seguenti segnali di interesse positivo:

  • Si tocca i capelli; li rimette in ordine; corregge o applica il trucco;
  • Sistema i vestiti affinché risaltino le forme del corpo;
  • Si tocca il collo, polsi o volto;
  • Si morde il labbro inferiore;
  • Si rivolge nella tua direzione (nota anche i piedi).

Con l’esperienza queste rilevazioni diventano per il seduttore degli automatismi. Se ne accorge senza pensarci tanto. Per lui sono solo degli impulsi positivi.