“Fin da piccolo ho cominciato a pensare che devo avere una maledizione addosso perché piaccio a non poche ragazze ma mai a quella che piace a me! Quest’anno inizio con l’università e temo che continui sempre la stessa storia anche adesso… Diciamo che anche adesso fra tutte le ragazze che mi vengono dietro non c’è ne nemmeno una che considero e l’unica ragazza figa del mio corso non mi c**a nemmeno di striscio […]. Cosa mi consigliate di fare?”
Chi conosce gli altri è sapiente,
Chi conosce sé stesso è illuminato.
Lao Tzu, antico proverbio Zen
A questo punto devi iniziare a studiare il motivo profondo per cui continui ad attirare ragazze che non gradisci mentre al contempo non attiri le ragazze che vorresti.
Ti dico che già nella tua domanda si nasconde l’inizio della risposta che cerchi. Dici che attiri ragazze che “nemmeno consideri”.
Tutti abbiamo la tendenza naturale di cercare di piacere a tutti, il più possibile e quasi sempre. Questo ci porta allo sforzo di andare d’accordo con tutti e di cercare di capire come mai non siamo graditi da qualcun altro. Addirittura, più una persona ci ignora e più ne siamo attratti.
Quando rifiuti o allontani una donna ferisci il suo ego, la sua considerazione di sé. Ogni donna, comprese le meno attraenti, porta la convinzione di avere un certo fascino sessuale e di piacere a tantissimi uomini. Quando un uomo (in questo tu) si dimostra invulnerabile al fascino che la donna presume di avere, il suo senso di sicurezza è momentaneamente distrutto. L’unico modo per riguadagnare rapidamente sicurezza è quello di conquistare precisamente colui che ha ferito l’ego.
Si desidera sempre quello che non si può avere
Il corollario si applica anche a te stesso. Perché il meccanismo è lo stesso.
Come mi hai detto, hai un buon tasso di successo con le donne, però quelle che vuoi tu non ti dimostrano il dovuto interesse. Ti trovi praticamente in un circolo vizioso. La donna che non ti vuole ti attira anche perché non ti vuole, motivo per cui cerchi la sua attenzione. Risultato: le piaci sempre di meno mentre lei a te piace sempre di più.
Oltre che non attirarla le permetti anche di pensare a te come ad un trofeo conquistato, cosa che nutre la sua autostima e non ha nessun beneficio per te.
Tutto questo potrà darti l’impressione che il mondo è fatto di narcisisti e sadici. E questa è parte della verità. Ma è anche possibile uscire da una situazione come la tua e liberarsene per sempre.
Il trucco è questo: fregarsene del giudizio degli altri e andare avanti. Già la tua autodiagnosi della situazione è il primo passo verso l’uscita.
Guarda la donna che ti piace più delle altre. Cos’ha di eccezionale? Alla fin fine, ben poco. Vale la pena l’umiliazione e lo scoraggiamento? Impara piuttosto a trattare la donna che ti piace alla maniera in cui tratteresti chiunque altro. Maturerai un fascino tutto nuovo e (va da sé) applicherei ancora meglio i consigli sulla seduzione qui discussi.